La gestione della privacy nel Condominio è disciplinata da:
- D.lgs. 196/03 (Testo Unico sulla Privacy)
- Legge n. 220/2012 (Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici)
- Provvedimento del Garante del 18/06/2006
- Vademecum del Garante del 10/10/2013
Il D.lgs. 196/03, nel caso del condominio, prevede alcune figure:
- il Titolare del Trattamento (la compagine condominiale)
- il Responsabile del Trattamento (l’amministratore)
- gli Incaricati del Trattamento (collaboratori dell’amministratore, portiere, etc.).
Il Titolare deve rispettare quanto previsto dall’art. 31 del D.lgs. 193/06, ovvero custodire e trattare i dati personali in modo da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Il Testo Unico sulla Privacy prevede che i condòmini debbano fornire all'amministratore i dati personali necessari per lo svolgimento delle attività di gestione e di amministrazione delle parti comuni; dunque, per il trattamento dei suddetti dati non serve il consenso dei condòmini. Il consenso è invece necessario per il trattamento di dati quali indirizzi e-mail, numeri telefonici non presenti in pubblici registri ed ovviamente per tutti i dati sensibili e/o giudiziari.
L’amministratore ha comunque l’obbligo di predisporre, in nome e per conto del Condominio, l’Informativa sulla Privacy, con la quale si informano i condòmini sulle modalità di trattamento dei Dati Personali degli stessi.
Adempimenti minimi per gli amministratori di condomìni:
- Redazione e pubblicazione dell'informativa sul trattamento dei dati personali dei condòmini, dei fornitori e di eventuali dipendenti, ai sensi dell'art. 13, D.lgs. 196/2003;
- Eventuale raccolta del consenso informato per l’uso di e-mail e numeri telefonici;
- Altri adempimenti dipendenti dal tipo di condominio e dei servizi disponibili (es. portierato, videosorveglianza etc.).
(tratto da www.prisec.it )